INTRODUZIONE
Digitalizzazione e Sostenibilità Ambientale camminano a braccetto. Grazie alle moderne tecnologie, se usate in maniera responsabile, possiamo aiutare l’ecosistema che ci circonda a ridurre la gravosità del peso che negli ultimi anni lo abbiamo costretto a sorreggere.
Le tematiche ambientali sono sempre più al centro dell’attenzione, grazie all’aumento della sensibilità da parte di aziende e cittadini riguardo alle conseguenze che le nostre azioni hanno sul pianeta. Cambiamenti climatici, inquinamento e scarsità di risorse sono le facce d’una stessa medaglia, che ha a che vedere con l’impatto ambientale delle attività umane.
La digitalizzazione dei servizi si sta rivelando un passaggio essenziale per migliorare la circolazione delle informazioni. Ciò comporta evidenti vantaggi in termini di sostenibilità ambientale oltre che rivelarsi, sempre più, un importante strumento per semplificare e aumentare l’efficienza delle attività umane.
DEFINIZIONI
Per sostenibilità ambientale si intende, in buona sostanza, il rispetto dell’ambiente e l’impatto delle singole azioni sullo stesso. Comportarsi in modo sostenibile significa svolgere le proprie attività senza causare danni al mondo circostante o, comunque, minimizzando al massimo l’impatto ambientale delle proprie scelte. Oggi, dall’acquisto di articoli realizzati con materiali ecologici alla riduzione dei consumi d’acqua, passando per il riciclo e il riuso dei materiali viene tutto visto in un’ottica di sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di costruire un mondo futuro migliore oltre che ottenere possibilmente piccoli benefici ambientali fin da subito. Per riuscire a perseguire questi obiettivi la tecnologia può dare un contributo fondamentale, grazie ai processi di digitalizzazione.
La digitalizzazione è il processo che converte un’informazione analogica in formato binario e la trasferisce su un supporto elettronico. L’esempio più evidente ed immediato è quello della digitalizzazione di documenti cartacei. Essi possono oggi essere facilmente sostituiti da una copia digitale, visualizzabile tramite PC o altri dispositivi digitali. Il medesimo documento può essere condiviso in questo formato con altre persone (per esempio inviandolo via e-mail agli interessati), riducendo stampe, consumi di inchiostro, spedizioni postali e così via.
TESI
Sono molte le ripercussioni positive che la tecnologia può avere sull’ambiente, alleggerendo il carico sempre più pesante che il nostro pianeta è costretto a sopportare
Ridurre l’utilizzo di materiale cartaceo
Tutto quello che può essere digitalizzato presenta vantaggi in termini ambientali. Digitalizzando si abbattono, oltre ai costi, tutti i passaggi legati alla produzione e alla diffusione di supporti fisici materiali, primo fra tutti la carta.
Soluzioni ERP e CRM basate sul cloud
Le sale server e i data center erano fondamentali fino a pochi anni fa. Tuttavia oltre all’occupazione di spazi fisici, richiedono ingenti quantità di energia per impianti di controllo temperatura ed umidità.
Con le moderne tecnologie le cose stanno finalmente cambiando!
Scegliendo un gestionale in cloud o un green hosting, l’azienda genera un risparmio energetico che porta a una drastica riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2), il principale gas responsabile dell’effetto serra.
Le informazioni in formato digitale possono essere gestite e consultate in maniera più veloce, tramite software che permettono ricerca rapida di documenti o singole informazioni.
Energia
Le moderne tecnologie possono migliorare l’efficienza energetica, dare slancio all’economia circolare, favorire lo smart working, avviare processi aziendali e produttivi automatizzati e sempre più intelligenti, favorire la decarbonizzazione ma anche ridurre le emissioni, l’inquinamento, la perdita di biodiversità, e molti altri effetti positivi.
Il nuovo piano Nazionale Transizione 4.0
A sostegno del fatto che il futuro sarà sicuramente più sostenibile, è entrato in vigore anche il nuovo piano Nazionale Transizione 4.0
Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 è la nuova politica industriale del Paese, più inclusiva e attenta alla sostenibilità.
Tale progetto è iniziato nel 2019 ed è stato portato avanti dal Ministero dello Sviluppo economico in partnership con associazioni che rappresentano le imprese italiane. Ha l’obiettivo di avviare un confronto sui risultati raggiunti negli ultimi anni dalle misure realizzate dal Piano Industria 4.0, migliorare gli strumenti già esistenti e individuare un nuovo assetto che possa supportare PMI e grandi imprese verso una transizione tecnologica che premi lo sviluppo della green economy.
Vantaggi del digitale nel mondo del lavoro
Il mondo del lavoro è sicuramente uno dei primi ad aver subito gli effetti della digitalizzazione. Pensiamo al nuovo smart working che permette di svolgere molte attività a distanza, direttamente da casa. Questa metodologia di lavoro, adottata sempre più frequentemente dalle aziende, mantiene la massima efficienza professionale riducendo le conseguenze negative per l’ambiente, in primis il traffico.
Vantaggi del digitale nel mondo dei servizi
La digitalizzazione però non riguarda solo il lavoro, infatti sfruttando le tecnologie web, la digitalizzazione dei servizi ha ormai coinvolto ogni settore. Dai settori produttivi fino all’intrattenimento ha costituito un elemento rivoluzionario.
Tutto ciò sta trasformando le nostre abitudini e stili di vita, conducendo l’umanità verso un futuro migliore ed un mondo più sano e vivibile. Affinché il pianeta possa realmente beneficiare di questa rivoluzione tecnologica, restano però fondamentali le scelte e le azioni di noi singoli, partendo dai piccoli comportamenti.
Obiettivi per il futuro
Il percorso è molto complesso e ricco di sfaccettature ma l’obiettivo centrale rimane quello di rendere il nostro futuro e quello dei nostri figli nettamente migliore, dal momento che la nostra epoca lotta ogni giorno con la scarsità di risorse. Perchè ciò sia possibile ovviamente è necessario il contributo di tutti, sin dalle più piccole azioni quotidiane: è solo così, infatti, che potremo guardare ai prossimi anni con maggiore fiducia, lavorando insieme alla creazione di un mondo di nuovo pienamente vivibile.
ANTITESI
Bisogna però tenere in considerazione che non esistono tecnologie ad impatto zero sull’ambiente e sul sociale; anzi, questo aspetto, derivante dal crescente utilizzo di queste nuove tecnologie è spesso sottovalutato.
Senza energia rinnovabile la tecnologia perde di sostenibilità
Computer, data center, la crescente connettività dei dispositivi elettronici e la condivisione simultanea di dati richiedono un consumo continuo e crescente di elettricità, che se non generata da fonti rinnovabili emette gas ad effetto serra (CO2).
Tuttavia un incremento dell’utilizzo di energie rinnovabili ( come impianti fotovoltaici, campi eolici, Energia idroelettrica, …) ridurrebbe nettamente la problematica legata alle emissioni di CO2.
Estrazioni Minerali
La produzione di dispositivi digitali richiede l’estrazione di minerali rari ed un elevato consumo di acqua e combustibili fossili, diventando al termine del loro ciclo di vita rifiuti elettronici che difficilmente possono essere smaltiti e riciclati (il numero di rifiuti elettronici è ormai diventato quasi il triplo del numero dei rifiuti tradizionali).
Ciò rappresenta sicuramente il nodo più complesso da risolvere, che se mal gestito può provocare gravissimi danni all’ambiente e alla salute.
Sicuramente un utilizzo (e acquisto) coscienzioso dei dispositivi elettronici da parte della popolazione, anziché lasciarsi andare al consumismo sfrenato, aiuterebbe a ridurre significativamente l’estrazione di materie prime dal sottosuolo e dagli oceani.
Tuttavia, è comunque necessario intraprendere un percorso di riciclo e riuso dei materiali elettronici. È infatti essenziale portare i RAEE “Rifiuti di Apparecchi Elettrici ed Elettronici” negli appositi centri di raccolta e nelle isole ecologiche comunali affinché essi vengano correttamente smaltiti e i componenti riutilizzabili estratti anziché buttati e sprecati. Un’interessante iniziativa legata allo smaltimento di RAEE è senza dubbio quella di Amazon, sconosciuta ai più, si offre gratuitamente di smaltire e riciclare dispositivi elettronici.
Settori lavorativi a rischio
L’avvento del digitale sta progressivamente sostituendo in numerosi settori la forza lavoro con macchine intelligenti. Pensiamo ad esempio al settore medico con l’assistenza robotica o la stampa di tessuti e organi.
Un altro aspetto negativo di insostenibilità sociale legato al mondo del lavoro e certamente da mettere in evidenza riguarda i fallimenti di numerose imprese commerciali tradizionali provocati dalla diffusione del commercio elettronico e delle piattaforme online.
Queste tesi sarebbero comunque smentite da molti esperti che sostengono il fatto che questo non comporti un incremento della disoccupazione ne una sostituzione integrale del lavoro svolto dall’essere umano, quanto una semplice modifica delle competenze necessarie per lavorare con il digitale, in sinergia.
Disuguaglianze sociali
La transizione digitale rischia anche di creare disuguaglianza sociale alimentando le differenze territoriali, culturali e soprattutto generazionali tra coloro che sono in grado di accedere e di gestire al meglio i processi digitali e coloro che ne restano esclusi.
Per arginare disuguaglianze, in termini di cultura digitale, sono disponibili corsi con esperti in grado di istruire i nuovi utenti all’utilizzo base delle diverse tecnologie. Non dobbiamo discriminare chi per vari motivi è restio all’apprendimento o utilizzo di tecnologie, quanto aiutarlo e sostenerlo in questo piccolo grande passo!
CONCLUSIONE
L’orientamento dello sviluppo tecnologico connesso alla sostenibilità, in ambito ambientale / economico / sociale, va perseguito valorizzando il potenziale attuale e futuro in modo “responsabile” .
Ognuno di noi è chiamato a caricarsi sulle spalle il peso della propria responsabilità personale, responsabilità sociale, responsabilità ambientale e responsabilità digitale per far fronte alle sfide globali che ci attendono.
Per migliorare sarà fondamentale intercettare la direzione del cambiamento, assecondarlo, comprenderne i vantaggi potenziali e coglierne le opportunità.