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Quello delle Società Benefit è un filone iniziato qualche anno fa che in Italia sta riscuotendo un discreto successo.

Come già annunciato in precedenza, Trizero S.r.l. è diventata Società Benefit a dicembre 2021.

Ma a cosa porta questo cambiamento? Cosa sono le Società Benefit e che vantaggi portano?

Il concetto di Società Benefit, specie nell’ultimo decennio, sta diventando sempre più diffuso e coinvolge aziende di diversi settori. Rappresenta la volontà di diventare una realtà innovativa che si adatta al cambiamento, affrontando la difficile sfida di fare business in modo sostenibile e all’avanguardia, con attenzione alla società e all’ecosistema.

In questo articolo vedremo chi sono, cosa fanno, come operano e come è possibile intraprendere il percorso per diventare una Società Benefit.

Partiamo con un po’ di storia. 

Le “Benefit Corporation” nascono negli USA nel 2010 come modello innovativo di aziende che si adattano ai nuovi modelli di business. divenuti necessari per migliorare l’impatto dell’uomo sul pianeta.

L’Italia è stato il primo Stato Sovrano al mondo, ad adottare questo modello di business (negli USA era in vigore solo in alcuni Stati), inserendo lo stato giuridico di Società Benefit nella legge 208 del 28 dicembre 2015, entrata in vigore ufficialmente il primo gennaio 2016.

Ma cosa è una Società Benefit e a quali requisiti risponde?

Una Società Benefit è un’azienda a scopo di lucro che, oltre a produrre profitto, crea i presupposti per un impatto positivo nei confronti dell’ambiente e della società. Queste società avranno il compito di misurare, prevedere e migliorare ogni anno il loro impatto, attualmente organizzato in cinque macroaree:

  • Governance: l’organizzazione d’impresa deve essere orientata al miglioramento costante, coinvolgendo investitori e fornitori per intraprendere un percorso collaborativo che permette di perseguire obiettivi comuni. Le strategie aziendali devono essere votate al risparmio, alla riduzione degli sprechi e alla mitigazione dei rischi, per ottenere sempre il massimo da ogni parte coinvolta.
  • Lavoratori: le SB si impegnano per migliorare le condizioni dei lavoratori rivalutando i trattamenti economici, aggiornando gli strumenti, riducendo i rischi per la salute o sperimentando ambienti di lavoro più stimolanti e sostenibili. I temi cardine sono lo smart working, i benefit aziendali, le politiche di welfare, la mobilità sostenibile e l’inclusione.
  • Comunità globale / locale: l’impegno maggiore per le Società Benefit è quello di dare un valore aggiunto alla comunità locale o all’intera umanità. Questo può avvenire in diversi modi, sia seguendo gli obiettivi di business (nel caso di chi produce, ad esempio, cibi per persone intolleranti, apparecchi medicali innovativi, energia rinnovabile, prodotti con materia prima riciclata, ecc.), sia impegnandosi in progetti locali (riqualificazione edilizia per evitare la cementificazione, apertura di stabilimenti e uffici in zone a forte rischio spopolamento, creazione di scuole e asili nido per dipendenti e abitanti del posto, ecc.). Su questo tema c’è molto da lavorare, in quanto anche il Governo ha messo in atto una politica nazionale che punta a contrastare la marginalizzazione e il declino demografico delle aree interne del Paese.
  • Clienti: i clienti sono tra i maggiori beneficiari delle azioni previste dalle società benefit, in quanto usufruiscono appieno dei frutti di un processo sostenibile e ad impatto ridotto. Lo scopo delle SB è anche quello di accompagnare i propri clienti a partecipare al cambiamento con la fruizione di prodotti/servizi a loro offerti, aiutandoli a risparmiare tempo e denaro, a ridurre gli sprechi, a migliorare l’alimentazione, a tutelare la salute, a migliorare le condizioni di vita e a contribuire attivamente alla crescita sostenibile.
  • Ambiente: la sfida più importante da affrontare riguarda la nostra Terra, ormai portata allo stremo dalla stessa attività dell’uomo. Le società Benefit si impegnano quotidianamente ad attuare politiche di riduzione degli sprechi, attenzione al riciclo e al risparmio di risorse, efficientamento energetico, utilizzo di materie prime riciclate e fonti di energia rinnovabili. E’ questo il motivo principale per cui le Benefit Corporation hanno un grande valore e vengono riconosciute come società qualitativamente superiori, che ambiscono a lavorare non solo per produrre fatturato, ma anche per ridurre il declino che affligge il nostro pianeta.

Come si diventa Società Benefit?

Tutti i tipi di società possono nascere o diventare Società Benefit modificando l’oggetto sociale previsto all’interno dello statuto o dell’atto costitutivo. Le uniche società che non possono diventare Benefit sono le S.r.l.s. o comunemente dette “SRL Semplificate”, visto che adottano uno statuto standard come previsto dall’art. 2463 del Codice Civile.

Attualmente in Italia, secondo le statistiche elaborate da Assobenefit, ci sono oltre 1400 Società Benefit attive, in costante crescita.

Vantaggi di diventare una Società Benefit

Entrare in questo mondo necessita di un lavoro non indifferente, necessario per il monitoraggio e il miglioramento di tutti gli ambiti previsti dall’organizzazione aziendale. Questo effort viene visto in maniera positiva dall’esterno, in quanto rappresenta un sinonimo di credibilità e di impegno, che spinge clienti, dipendenti, fornitori e investitori a dirottare le proprie scelte su una Società Benefit piuttosto che una normale azienda attiva nello stesso settore

Diventare Benefit permette di catalizzare l’attenzione di nuovi investitori, attirare talenti, rafforzare il proprio brand, dimostrare pubblicamente l’impegno costante nel rendere il mondo un posto migliore.

Non sono da sottovalutare le opportunità offerte da un network di aziende di elevata qualità che lavorano in comune accordo per il raggiungimento di uno scopo comune, con la possibilità di confrontarsi su specifiche tematiche, unire le forze per avviare progetti e fare rete d’impresa.

Società Benefit non significa non-profit

In molti traducono erroneamente il termine “Benefit” con “Beneficenza” ma sono due concetti completamente differenti.

Gli enti non-profit sono degli organismi che operano offrendo i propri servizi in maniera gratuita. Questo significa che i finanziamenti provengono da enti pubblici, lasciti, donazioni, ma non dal fatturato derivato dall’erogazione di prodotti/servizi. Inoltre le società non-profit utilizzano tutto il capitale per gli scopi societari, non è prevista la distribuzione dei dividendi e degli utili.

Le Società Benefit invece si pongono come un modello ibrido, che oltre a produrre capitale economico, hanno anche lo scopo di impegnarsi a migliorare le condizioni delle persone riducendo il proprio impatto sul pianeta.

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Cosa sono le B-Corp e come si differenziano dalle Società Benefit?

Mentre per diventare Società Benefit basta modificare lo statuto societario, per diventare B-Corp è necessario acquisire una vera e propria certificazione.

L’ente non profit statunitense B-Lab valuta le Benefit Corporation attraverso una serie di parametri prestabiliti, che toccano tutti gli ambiti di applicazione descritti all’inizio dell’articolo. Per ognuna di queste aree viene assegnato un punteggio, che se supera la soglia minima di 80 punti da diritto alla certificazione B-Corp.

Questa certificazione diventa una sorta di “marchio” di qualità che rafforza ulteriormente l’impegno profuso nella persecuzione degli obiettivi societari.

Ci sono circa 3500 aziende certificate B-Corp nel mondo, di cui oltre 100 solo in Italia

Conclusioni

La sfida attuale per migliorare le condizioni del nostro pianeta è ardua, il nuovo modello di business proposto dalle Benefit Corporation permette uno sviluppo sostenibile ad impatto ridotto.

Questo è il momento giusto per il cambiamento radicale, per diventare una SB e certificarsi B-Corp mettendo nero su bianco l’impegno costante di miglioramento nei confronti degli stakeholders e dell’Ecosistema, ormai allo stremo.

Fabio De Notariis
Autore Fabio De Notariis

Full Stack Web Developer