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La Tracciabilità Globale: Opportunità e Sfide per Prodotti e Servizi

In questo articolo vorrei fare alcune riflessioni sul dove ci potrebbe portare una tracciabilità globale su prodotti e servizi che noi tutti utilizziamo.

La mia esperienza si riferisce a diversi progetti portati avanti negli ultimi dieci anni con l’impiego di QR Code, letti da Smatphone, ovvero l’oggetto più diffuso che esista al mondo.

Alcuni giorni fa mi sono divertito nel guardare un video che mostrava come vengono assemblati i motori sulla catena di montaggio.

I principali componenti, dotati di codice a barre, prima di essere uniti tra loro venivano scansionati, così pure il motore al gruppo di trasmissione ecc., aggiungo per gli appassionati che ad ogni assemblaggio anche la chiave dinamometrica per il serraggio della bulloneria era scansionata in modo che erogasse la giusta forza.

In definitiva, da qualche parte esiste un Database con la distinta base di tutti i componenti e le attività che hanno portato alla realizzazione di di quel motore prima e dell’intera automobile dopo.

Scusate saltello nell’argomento prima di ritrovare il filo conduttore; e dove stà la novità?

La novità sta nel fatto che se la batteria esausta che ho trovato al parco pubblico una decina di giorni fà fosse stata tracciata, avrebbe consentito, a chi di dovere, di risalire al veicolo e al suo proprietario.

Levata di scudi facendo appello al GDPR, ma questa è un altra storia.

Riprendo il filo conduttore, un prodotto, inizia il suo ciclo di utilità quando viene concepito da una idea e termina il suo ciclo nel momento in cui viene smaltito/riciclato.

In realtà i passaggi vitali sono molteplici:

  • Ideazione/progettazione
  • Approvvigionamento dei materiali
  • Controllo qualità
  • Assemblaggio/lavorazione
  • Pubblicità/Marketing
  • Distribuzione
  • Strumenti finanziari
  • Esperienza del consumatore
  • Manutenzione/riparazione
  • Smaltimento

Di tutti i soggetti indicati, se vogliamo semplificare, uno esborsa, tutti gli altri incassano.

Il fatto anacronistico è che il consumatore spesso è completamente escluso dalla interazione diretta con quasi tutti gli altri soggetti, tuttalpiù viene coinvolto in qualche sondaggio che solitamente ha una funzione orientata al marketing e poco si preoccupa di influenzare la azioni del resto della catena.

Una catena ideale in un mondo ideale


01 – Ideazione / Progettazione

Abbiamo un progettista, uno studio, un visionario che mette a punto un’idea per realizzare un prodotto e supponiamo la brevetti.

02 – Approvvigionamento dei materiali

Il brevetto che è di dominio pubblico attiva i potenziali fornitori di materiali e tecnologie e componenti per offrire le migliori soluzioni produttive, ovviamente tenendo conto della necessità di industrializzazione.

03 – Controllo qualità

Materiali e componenti saranno soggetti a controlli di qualità che è una informazione subito impattante sul fornitore, spesso è il fornitore stesso ad eseguire questi controlli.

04 – Assemblaggio/lavorazione

Si passa alla produzione; in questo momento probabilmente saranno necessarie ed opportune delle modifiche che il produttore potrebbe suggerire sia all’ideatore che al fornitore di materiali.

05 – Pubblicità/Marketing

Ora è la volta del Marketing, il prodotto deve essere fatto conoscere, deve essere fatto apprezzare e si deve conquistare il suo spazio; le analisi di mercato ci dicono che l’oggetto più apprezzato è nero lucido in metallo, quindi ci dobbiamo, ancora una volta correlare con il resto della catena per attuare le opportune correzioni.

06 – Distribuzione

Distribuzione, un mondo a sé che comprende magazzini, negozi fisici e virtuali e ovviamente la necessità di informazione che devono viaggiare alla velocità della luce perché il mercato e la concorrenza ce lo impone.

07 – Strumenti finanziari

Noleggio, affitto, finanziamento, leasing chiamatelo come volete ma il mondo della finanza ormai fa accordi diretti con i produttori o i distributori ed esercita una leva importante sul consumatore.

08 – Esperienza del consumatore

Consumatore … non è una definizione che amo ma a pensarci bene è ancora la più corretta.
E’ il soggetto che potenzialmente interagisce con tutte le fasi che ho elencato e, se vogliamo dirla tutta, in un modo che può sembrare banale è l’unico soggetto “pagante”, a differenza di tutti gli altri che vengono pagati, sostanzialmente da lui!
Quindi si merita la massima attenzione credo.

09 – Manutenzione/riparazione

Assistenza, manutenzione, riparazione; andiamo sempre più rapidamente verso mondi virtuali, verso la manutenzione predittiva, sarà l’oggetto stesso a segnalarci le sue criticità, il personale che interviene potrebbe non essere un esperto esperienziale, ma in collegamento diretto con chi lo guida nel migliore dei modi.

10 – Smaltimento

E’ il momento che consentirà, in realtà, al prodotto di prendere nuova vita.
E’ un argomento di estrema sensibilità nel quale il consumatore è direttamente coinvolto nei suoi comportamenti per fare in modo che il ciclo si concluda nel migliore dei modi.
Buttare nel fiume il toner esausto della stampante o portarlo nei centri di raccolta per il riciclo sono due azioni che portano a conseguenze diametralmente opposte.

Hai voglia di seguirmi ancora per un pò?

Vorrei condividere con te a quali conclusioni mi porta questo ragionamento.

Oggi esistono tecnologie accessibili a tutti che consentono di mettere in comunicazione tra loro tutti i soggetti coinvolti alla vita utile di un prodotto e anche oltre.

Per spiegarmi meglio vorrei fare un esempio pratico:

Partiamo dal consumatore che è al centro del nostro mondo, ci siamo detti che è l’unico soggette pagante no?

Il nostro amico che chiameremo Mario, pedala lentamente con la sua bicicletta nuova fiammante, la ritirata dal poco dal negozio specializzato che ha trovato su internet.

Il pagamento lo ha fatto con la mediazione di una finanziaria che gli proposto una soluzione molto interessante la quale gli ha consentito di acquistare una bicicletta ben oltre le sue intenzioni iniziali.

Inquadrando il QR code che è situato sul canotto proprio sotto l’ultimo strato della vernice trasparente che impreziosisce il carbonio, può vedere la dichiarazione della sua proprietà  e la prima manutenzione programmata, oltre alla scadenza e normativa della garanzia.

Pur essendo un novello delle bici professionali, avrebbe già alcuni suggerimenti che pensa possano essere utili al produttore, non deve far altro che premere il pulsante “parla con il produttore” e scrivere la sua osservazione; lui sa che se la sua nota sarà ritenuta utile riceverà una sorpresa.

Ah … al punto 10 c’è un simbolo  che il nostro amico Mario pensa di intuire a cosa si riferisca, ne parliamo tra una decina di anni!

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Fabio Polvara
Autore Fabio Polvara

CEO